Fuoco anche nelle Eolie, roghi a Lipari

Fuoco anche nelle Eolie, roghi a Lipari. Vasto incendio anche a Lipari, le fiamme sfiorano alcune abitazioni dei residenti.

Fuoco anche nelle Eolie, roghi a Lipari

Fuoco anche nelle Eolie, roghi a Lipari. Vasto incendio di matrice dolosa, come quello divampato martedì scorso a Pantelleria.

Le fiamme si sono sviluppate nella notte a Lipari, la più grande isola dell’arcipelago delle Eolie, precisamente nella frazione di Santa Margherita.

le vampe hanno lambito pericolosamente le case di residenti e turisti, anche se per fortuna non si registrano feriti.

L’azione immediata di vigili del fuoco, forestale, protezione civile comunale e volontari, ha impedito che le case venissero avviluppate dalle fiamme, sospinte dal vento di ponente.

Incendio devastante a Lipari.

Distrutti dalle vampe circa sei sette ettari di macchia mediterranea e colture. Bruciato anche un deposito dal quale i vigili del fuoco sono riusciti a portare via tre bombole di gas incandescenti prima che esplodessero.

I carabinieri hanno avviato le indagini per accertare la dinamica ed eventuali responsabilità.

Palermo tormentata dagli incendi ma migliora la situazione.

Migliorata lo stato nella provincia di Palermo, colpita da decine di roghi due giorni fa, quando sono la temperatura ha raggiunto i 45 gradi.

Brucia ancora la discarica di Bellolampo.

Vampe nell’impianto di smaltimento di rifiuti gestito dalla Rap, l’azienda municipale del Comune di Palermo.

In questo momento risulta l’unico incendio rimasto ancora attivo.

I vigili del fuoco sono al lavoro per domare le fiamme nell’impianto, si sono impegnati per tutta la notte e proseguono le operazioni di bonifica anche oggi.

Continuano ad ardere alcuni focolai da spegnere definitivamente per evitare che le fiamme si possano espandere ancora.

I vertici della “Rap di Palermo” hanno ribadito che l’incendio non ha pregiudicato la funzionalità dell’impianto e che la raccolta dei rifiuti prosegue.

Da accertare la funzionalità del sistema antincendio realizzato dopo il rogo dell’agosto 2012 che per giorni ha paralizzato l’impianto.

Allerta massima e polemiche dei residenti della zona che da due giorni sono costretti a vivere con le finestre sigillate per il fumo che si alza dalla discarica e si insinua nelle abitazioni.