Elezioni Regione Sicilia, Schifani verso vittoria con l’ombra M5S

Elezioni Regione Sicilia, Schifani verso vittoria e l’ombra M5S. Si attendono i risultati del voto in Sicilia con l’inizio dello scrutinio.

Elezioni Regione Sicilia, Schifani verso vittoria e l’ombra M5S

Elezioni Regione Sicilia, Schifani verso vittoria con l’ombra M5S. Si attendono i risultati del voto in Sicilia, dove oltre che per le Politiche si è votato anche per l’elezione del Presidente della Regione e dei parlamentari all’Ars.

I sondaggi confermano sostanzialmente anche nell’isola la vittoria del centrodestra.

Vittoria del cdx con qualche variabile soprattutto per quanto riguarda le Politiche dove si registra un exploit del M5s.

L’affermazione di Renato Schifani alla Regione sembra scontata, anche se gli scrutini per l’Ars cominceranno solo nel pomeriggio.

In base agli exit poll il candidato della coalizione di centrodestra è accreditato con una forchetta compresa fra il 37% e il 41%.

Si tratta di una percentuale superiore di circa 13 punti rispetto a Cateno De Luca, l’ex sindaco di Messina e leader di Sicilia vera che è accreditato con un risultato compreso fra il 24% e il 28%.

Dietro di lui la candidata della sinistra (Pd e Centopassi) Caterina Chinnici (tra il 15,5% e il 17%) e il rappresentante del M5s Nuccio Di Paola (13%-17%).

La rottura dell’alleanza tra Dem e Cinquestelle, avvenuta alla vigilia delle elezioni dopo lo svolgimento delle Primarie con l’affermazione della Chinnici, ha impedito qualunque chance di contendere la vittoria finale al centrodestra.

Molto indietro gli altri due candidati: il vicepresidente della Regione Gaetano Armao, in corsa per il Terzo Polo di Calenda, e la rappresentante del movimento Siciliani Liberi Eliana Esposito, indicati tra l’1,5 e il 3,5%.

In riferimento a questo risultato il Terzo Polo non riuscirebbe a superare la soglia di sbarramento all’Ars del 5%, rimanendo pertanto fuori da Palazzo dei Normanni.

È particolare l’analisi del voto per le Politiche, dove il M5s si afferma come il primo partito dell’isola, con percentuali che variano tra il 27% e il 30%.

Risultato vincente grazie anche all’impegno in campagna elettorale nelle piazze siciliane del suo leader politico Giuseppe Conte.

Fratelli d’Italia è dietro di circa dieci punti, ma comunque conferma anche in Sicilia la sua forza elettorale come primo partito del centrodestra.

Bene anche Forza Italia, che ottiene un risultato superiore a quello del resto d’Italia, intorno al 10%. Il Pd annuncia un tracollo, superato in alcuni collegi perfino da Sicilia Vera del messinese Cateno De Luca.

Il Terzo Polo di Calenda si attesta a circa il 5%, la percentuale prevista come soglia di sbarramento alla Regione.

Il partito di maggioranza assoluta nell’isola, si conferma ancora quello dell’astensione:

per le Regionali hanno votato il 48,62% degli aventi diritto, sia pure in leggero aumento rispetto a cinque anni fa. Si tratta di un dato allarmante con il quale tutte le forze politiche dovranno fare i conti.